Darfo - l'intervista

Il sindaco Mondini fa il punto: “Negozi che chiudono, il turismo è in difficoltà ma puntiamo sulle terme e sulla svolta green. E sul liceo musicale...”

Il sindaco Mondini fa il punto: “Negozi che chiudono, il turismo è in difficoltà ma puntiamo sulle terme e sulla svolta green. E sul liceo musicale...”
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Mentre in città iniziano a sentirsi i primi rumors sulle elezioni del 2022, il primo cittadino Ezio Mondini fa il punto sulle questioni più importanti che nelle ultime settimane sono finite sulla sua scrivania. Iniziamo.

Il Covid era tornato a preoccuparvi, si erano registrati parecchi casi di assembramento, ma adesso la situazione è più tranquilla...

“In questo momento la curva dei contagi sta migliorando, sia perché molti miei concittadini continuano a rispettare le norme di prevenzione (mascherine, distanziamento…) sia per effetto dell’ampliarsi della fascia di popolazione vaccinata.

Credo, comunque, che questo sia il momento più difficile, perché il desiderio di ritrovare esperienze di amicizia, di incontro, anche di famiglia sia molto forte e stimolato dalle aperture della zona gialla. Se sapremo far convivere le due cose, prevenzione e socialità, continueremo il trend positivo...

Dal punto di vista sociale è doveroso sottolineare come la pandemia abbia lasciato una traccia profonda in persone già fragili, sia sotto il profilo psicologico che economico. Infatti, riscontriamo un impoverimento generale, con un maggior numero di persone che richiede aiuti di tutti i tipi ai nostri uffici. Alcuni tipi di patologie, soprattutto dei rapporti interpersonali, si sono acuiti e hanno creato ulteriori difficoltà nei rapporti, perché queste persone hanno sentito più delle altre l’isolamento e l’impossibilità di proseguire i loro percorsi terapeutici”.

Dal punto di vista del tessuto economico, come sta andando? Vi sono state segnalate delle difficoltà in determinati settori?

“La nostra è una Città che fonda una fetta importante della sua economia sul commercio e sul turismo, i due settori che hanno risentito maggiormente degli effetti del Coronavirus.

È chiaro che, anche da noi, le chiusure imposte a tutela della salute pubblica e per la prevenzione della diffusione del virus abbiano determinato delle criticità che hanno portato anche a chiusure, rispecchiando l’andamento nazionale.

Come Amministrazione abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere ed aiutare le realtà toccate, ma per alcune di esse gli incentivi nazionali, regionali e nostri non sono sufficienti per riprendere il via.

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