Il turismo camuno dà i numeri: chi arriva, chi va e da dove, ecco tutti i dati paese per paese
Numeri importanti ma anche numeri che fanno riflettere, perché in Valcamonica, così come nel resto d’Italia e del mondo c’è un turismo pre pandemia e un turismo post pandemia. Uno studio approfondito per entrare davvero nei meccanismi camuni di un turismo che incide tanto sulla vita e sull’economia degli abitanti camuni.
Uno studio che parte da lontano. Nell’anno 2019 il Consorzio DMO di Valle Camonica ha istituito, in coordinamento con le amministrazioni comunali e la Comunità Montana di Valle Camonica, un sistema turistico integrato finalizzato alla razionalizzazione degli attori territoriali al fine di una promo-commercializzazione turistica dell’area Valle Camonica.
Per l’attivazione di questo progetto è stato chiesto ad ognuna delle 40 amministrazioni comunali della Valle di nominare un P.I.T. (Punto Informativo Territoriale): un soggetto referente informato in campo turistico che dialogasse con DMO Valle Camonica per ricevere e fornire informazioni relativamente al proprio Comune rapportandosi sia con l’amministrazione che con le associazioni locali.
Tra i 40 P.I.T. comunali sono stati individuati 8 P.I.T., definiti capoluogo, situati nei centri turisticamente più attrattivi del territorio, ovvero in quelle località dove fossero presenti uffici turistici aperti al pubblico, attività ricettive e ristorative, calendari di intrattenimento (spettacoli, manifestazioni…) in connessione coi trasporti pubblici.