Pisogne

La baby gang che sta spaccando il paese

La baby gang che sta spaccando il paese
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Il sindaco Laini: “Le sanzioni non hanno funzionato, aumentiamo i controlli, ma le famiglie devono fare la loro parte”

A Pisogne torna a farsi sentire il problema ‘baby gang’. Ne avevamo parlato sulle pagine del nostro giornale qualche settimana fa, quando diversi cittadini, stanchi dei continui atti di vandalismo (in particolare venivano, e vengono, prese di mira le biciclette) e non solo, avevano affidato la propria voce ai social network.

L’appello non è rimasto inascoltato, il sindaco Federico Laini aveva infatti subito fatto sapere che proprio in quei giorni sarebbero iniziati dei controlli grazie alla sinergia tra Carabinieri e Polizia Locale. 

E così è stato fatto. Ma senza, evidentemente, avere la giusta efficacia. Il gruppo di ragazzini ha continuato ad agire.  

“Questa estate è sorta la problematica - commenta il primo cittadino -. Dopo alcuni interventi della Polizia Locale e dei Carabinieri abbiamo visto che la situazione non migliorava, quindi ho segnalato la problematica in Prefettura. Nel frattempo ho parlato personalmente con i genitori dei ragazzi di Pisogne, pochi in realtà nell'insieme, anche se non sempre ho trovato dall'altra parte una reale comprensione del problema. Sono state svolte alcune operazioni e la situazione si era in parte calmata. Quest'inverno la presenza di assembramenti di ragazzini è ulteriormente peggiorata. Dopo un confronto con i Carabinieri si è deciso di vedere se "toccare il portafoglio" poteva essere la soluzione”.

La minoranza: “Situazione sottovalutata e sul potenziamento dei vigili...”

Una situazione, quella relativa alla baby gang, che ha coinvolto direttamente anche la minoranza. Invernici & Co. non sono rimasti a guardare e dopo aver raccolto le segnalazioni del caso, ha deciso di rivolgersi direttamente al Prefetto di Brescia.

“Durante la scorsa estate,  abbiamo denunciato in Consiglio Comunale i ripetuti disordini avvenuti nel centro storico del paese causati da ragazzi minorenni. Il Sindaco ha assicurato che il fenomeno era sotto controllo. A distanza di mesi, la situazione non solo non si è risolta, ma è addirittura peggiorata. Le denunce di danneggiamenti a beni privati e pubblici sono in continuo aumento e il malcontento è generale. Preoccupati, ad inizio anno, abbiamo scritto al Prefetto di Brescia per chiedere un intervento risolutivo. La nostra iniziativa ha infastidito il Sindaco, ma il nostro interesse è quello di tutelare il cittadino e per questo motivo abbiamo deciso di continuare in questa direzione”, spiega così la situazione il gruppo di minoranza Passione Comune guidato da Diego Invernici. 

Nella lettera scritta al Prefetto di Brescia Attilio Visconti si legge che “gruppi di adolescenti residenti nel Comune di Pisogne, provenienti anche dai Comuni limitrofi, contravvenendo alle disposizioni del DPCM anti Covid, si assembrano nel centro storico del paese, consumando alcolici e non, disturbando la quiete pubblica, con comportamenti e atteggiamenti minacciosi nei confronti di terzi, danneggiando il patrimonio pubblico e privato. Situazione segnalata dai cittadini residenti nel centro storico e dai titolari di esercizi commerciali…

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