Cividate Camuno

La centrale della discordia, una ‘Regina’ sfortunata

Due guasti in tre anni di vita, è ferma dallo scorso ottobre e, di conseguenza, non produce energia. Scontro in Consiglio comunale.

La centrale della discordia, una ‘Regina’ sfortunata
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Sì, sarà anche stata chiamata “Regina”, ma quella sul fiume Oglio è una regina poco fortunata.

La centrale idroelettrica realizzata negli anni scorsi sul territorio comunale di Cividate Camuno (e che fin dall’inizio è stata oggetto di dure polemiche tra l’Amministrazione guidata da Cirillo Ballardini e il gruppo di minoranza) è infatti... ‘nata male’.

Fin dai primi mesi è stata oggetto di guasti che ne hanno limitato l’attività in questi suoi primi tre anni di vita.

Sì, due guasti in tre anni di vita, ma il problema è che ogni guasto comporta una chiusura di alcuni mesi e, di conseguenza, la mancata produzione di energia elettrica (con minori incassi anche per lo stesso Comune)

Il sindaco Ballardini, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, ha spiegato che la centrale idroelettrica di Cividate Camuno è attualmente oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria per cercare di porre rimedio a un guasto di alcuni mesi fa.

 Il primo cittadino ha anche sottolineato come si sia fatta regolare denuncia all’assicurazione.

Il problema stava nella grande quantità di ghiaia che ha ostruito i pistoni lo scorso autunno.

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