DARFO BOARIO TERME

La dottoressa Elena, 28 anni, e il suo passato con l’anoressia

“Io e la mia guerra contro il cibo. Le merendine nascoste, pesavo 45 kg, sono alta 1,73. La consapevolezza, il primo passo per uscirne…”.

La dottoressa Elena, 28 anni, e il suo passato con l’anoressia
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È un giovedì pomeriggio di metà gennaio, la dottoressa Elena Carleschi – originaria di Darfo Boario Terme - è seduta dall’altra parte della scrivania dell’ambulatorio di Sovere, dove svolge la professione di medico di base (oltre che a Bossico, Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno, che fanno parte dello stesso ambito). Capelli chiari raccolti in una treccia che cade lungo la schiena, occhi verdi tratteggiati da un filo di mascara e un viso acqua e sapone. Non sono qui per caso, in questi giorni si fa sentire il tema del taglio dei fondi per i centri che curano i disturbi alimentari, una tematica che sta a cuore di Elena. Elena che a 17 anni – ora ne ha 28 - ha vissuto sulla sua pelle l’anoressia, Elena che ha combattuto, Elena che ha vinto, Elena che oggi racconta d’un fiato la sua storia, “perché se posso fare qualcosa, lo faccio volentieri”. Allora siamo pronte a ripartire da quei 17 anni che hanno cambiato la vita di una studentessa del liceo.

Ho sempre avuto una caratteristica, sono sempre stata molto critica nei confronti di me stessa – racconta -. Prima di mettere in discussione gli altri, metto sempre in discussione me. Frequentavo il Liceo Classico, un po’ l’età adolescenziale, un po’ il confronto con le mie compagne di classe e io che mi vedevo sempre insoddisfatta non solo del mio corpo, ma in generale, della mia vita. Sono sempre stata molto sportiva e con un fisico tendente al muscoloso, che è una bella cosa, ma non quando mi mettevo davanti allo specchio”.

E quindi cosa è successo? “Avrei voluto diventare più longilinea e quindi ho iniziato a togliere i carboidrati più che potevo e poi è partito un controllo eccessivo e patologico sul cibo tale per cui se sgarravo stavo male mentalmente. Mi sembrava di aver fatto un torto a me stessa”.

Hai iniziato a perdere peso… “In un annetto sono diventata molto magra, sono alta 1.73, il mio peso forma dovrebbe essere almeno tra i 55 e i 65 chili, sono arrivata a pesare 45 chili. Mia mamma, che è sempre stata molto presente, si è allarmata, all’inizio mi mandava qualche frecciatina… poi è arrivata l’estate, siamo andati al mare insieme; in costume si vedeva il costato e anche al ristorante ero molto selettiva, mangiavo soltanto proteine, frutta e verdura. Ha continuato a dirmi che così non potevo andare avanti”.

E tu? “Ho colto la palla al balzo, ad agosto sono sempre andata da mia nonna a Edolo. Era perfetto, perché ero fuori dal suo controllo e potevo fare tutto quello che volevo. In realtà non è stato così, ero talmente rigida con me stessa che qualsiasi cosa va fuori dal tuo controllo ti manda in crisi e ho deciso di tornare a casa. Pesavo 45 chili”.

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