ESINE

Maicol e il tumore a 25 anni

“La notte di Capodanno in ospedale, quel viaggio in silenzio e la chemio che mi ha fatto crollare il mondo addosso”

Maicol e il tumore a 25 anni
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Il tumore che ti scaraventa a terra, che ti fa scorrere veloce la vita come davanti al megaschermo di una sala cinematografica dove il protagonista sei tu.

Poi la lotta, la voglia di riprendere tra le mani quella vita e renderla speciale anche nelle piccole cose. È andata così a Maicol Moscardi, che da quella esperienza buia ha voluto cercare la luce.

E l’ha trovata. 31 anni, è originario di Malegno, ma vive a Esine, ferma il tempo per raccontarci la sua esperienza. “Tumore al testicolo”, una diagnosi tosta, diretta, senza tanti giri di parole e il mondo che ti crolla addosso in un secondo. Era il 2015. “Un normalissimo dicembre nel mezzo di una vita normalissima di un ragazzo di 25 anni, lavoro, amici, con cui stavo organizzando l’ultimo dell’anno. Da qualche giorno mi sentivo affaticato, ma non ci ho dato peso… doveva essere uno di quei soliti malanni di stagione. Cosa ho fatto? Ho preso dei normali medicinali con cui si cura l’influenza per qualche giorno. Solo che non passava proprio niente, invece di migliorare, la situazione stava peggiorando. Con il passare del tempo avevo delle forti fitte alla pancia e un leggero rigonfiamento al testicolo… ho iniziato a preoccuparmi un po’, ma ho deciso di non andare dal mio medico”.

 

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