piancogno

Mariella e quel masso che ha travolto la sua casa

"E' inagibile, dobbiamo abbatterla. Eravamo fuori da un'ora, mio marito doveva tornare, ma....".

Mariella e quel masso che ha travolto la sua casa
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Per fortuna siamo tutti vivi, ma la nostra casa è inagibile, pensare di rientrare è impossibile, ci hanno detto che è da abbattere e ricostruire. Il perito ci ha spiegato che il masso ha spostato una parte in avanti di alcuni centimetri. Non è una casa delle vacanze, io e mio marito ci viviamo”, Mariella prova a raccontare con voce ferma quel che è successo lunedì 19 febbraio in via Vigne, a Piancogno. Mancava una manciata di minuti alle 10 quando un masso di diverse tonnellate si è staccato dalla montagna e dopo aver rimbalzato più volte, ha sventrato il retro dell’abitazione. In casa non c’era nessuno. La voce di Mariella si spezza: “Siamo usciti verso le 8, io sono andata al lavoro a Darfo mentre mio marito è sceso in paese e sarebbe dovuto rientrare poco dopo per tagliare la legna delle piante che avevamo potato. Per fortuna un suo caro amico l’ha invitato a bere il caffè per il suo compleanno… sarebbe stato sicuramente in giardino quando il masso è arrivato giù”.

Un respiro profondo e riprende: “A differenza della frana che si è verificata a dicembre, non pioveva, anzi il tempo era bellissimo tanto che avevamo approfittato del bellissimo weekend per fare dei lavoretti fuori casa, sistemare l’orto e le piante in giardino. A dicembre tutto il materiale scaricato dalla montagna aveva preso una direzione opposta rispetto a casa nostra e infatti non siamo mai stati nella zona rossa. Ci hanno evacuato quella mattina alle 4 ma poi siamo rientrati in casa, non abbiamo dormito una sola notte fuori casa, a differenza di altre famiglie”.

Non avevate paura… “Assolutamente no, anzi, eravamo tranquilli, anche perché erano iniziati ormai da settimane i lavori di messa in sicurezza e viaggiavano anche in maniera abbastanza spedita”.

La rete paramassi però non ha vinto contro la violenza del masso: “Non è stato come per l’altra frana, nel momento in cui si è staccato, si è messo a rimbalzare come una ruota e la rete non ha retto”.

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