Padovan attacca l’amministrazione: “Commissioni non convocate, lavori in ritardo. Sul parco tematico…”
Un fiume di interpellanze per portare l’attenzione su alcuni temi caldi. Domande e risposte sono arrivate nell’ultima seduta del consiglio comunale a Capo di Ponte, riunitosi lo scorso 23 dicembre. A presentare diverse interpellanze è stato il consigliere di minoranza Massimo Padovan, candidato alle elezioni del 2019 a capo della lista Cambiamo Insieme. Con la vittoria di Andrea Ghetti, Padovan, come l’altra candidata sindaco Viviana Apolone, siede all’opposizione in consiglio comunale. Non ha mai alzato i toni ma con le interpellanze discusse nell’ultima seduta ha voluto fare le pulci all’amministrazione comunale.
“Le interpellanze avevano al centro principalmente i lavori pubblici – spiega Padovan -. Innanzitutto abbiamo evidenziato alcune anomalie legate al parco tematico, che al Comune costa sempre di più. Il parco insiste su un terreno della Comunità montana, la gestione è del Comune, ora passa all’Unione dei Comuni e il contributo a carico del Comune è passato da 100 mila a 170 mila euro, che va ad aggiungersi ai fondi per le province confinanti. Il costo del progetto è diventato di 1 milione e 220 mila euro”.
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