PISOGNE - Giorgio, l’unico bresciano in semifinale del Premio Campiello Giovani: “Ho iniziato a scrivere a 17 anni, i gabbiani, il lago, i miei sogni...”
Giorgio ha 20 anni e una grande passione per la scrittura. Originario di Pisogne, di cognome fa Fenaroli, da qualche mese vive a Padova, città in cui frequenta il primo anno di Psicologia.
Ma sulle rive del lago ha lasciato il suo cuore: “Torno a casa un paio di giorni al mese e mi sono reso conto di aver iniziato ad apprezzare il nostro territorio solo quando me ne sono andato.
I miei amici mi prendono in giro quando mi vedono scattare fotografie al lago, ma quando torno… mi sembra di essere in vacanza”.
Torniamo alla passione per la scrittura, che l’ha portato ad essere tra i semifinalisti della 27ª edizione del Premio Campiello Giovani, un concorso letterario nazionale promosso e organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto, rivolto a giovani di età compresa fra i 15 e i 22 anni.
“Ho iniziato a raccogliere le idee mentre stavo passeggiando sul lungolago, partendo dalla figura dei gabbiani – spiega Giorgio – anche se poi l’ambientazione è completamente diversa. Il lavoro di progettazione dei miei racconti è quello che mi richiede più tempo, perché mi focalizzo su ogni dettaglio, anche quello più inutile… se qualcuno dovesse per esempio chiedermi quale è il colore preferito di uno dei miei personaggi, saprei dirglielo.
Il racconto che ho presentato si intitola ‘Dialettica’, senza entrare troppo nei dettagli della vicenda, posso dire che è la storia dell’incontro tra due persone con vissuti tra loro antinomici.
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