PISOGNE - Invernici e il cantiere infinito della ciclabile: “Sta diventando la Salerno - Reggio Calabria del nord. Preallarme per un aumento dei costi?”
Il cantiere della ciclabile continua a far discutere. Alza di nuovo la voce la minoranza guidata da Diego Invernici: “Sulla vicenda da tempo si dice tanto, ma ciò che rimane alla vista di tutti è un cantiere fermo, un brutto biglietto da visita per i turisti, una scomodità per i cittadini che quotidianamente devono percorrere quel tratto di litoranea e per quanto ci riguarda il fatto che si sia chiusa la strada per tre mesi, chiusura dovuta principalmente alla revisione del progetto che ha comportato una riduzione del costo della sicurezza per restare nei costi dell’appalto inizialmente previsti ha comportato che i lavori eseguiti nei tre mesi hanno dovuto interrompere la circolazione dal lunedì al venerdì mentre rispetto al piano di sicurezza iniziale i lavori dovevano essere fatti dal lago attraverso chiatta. È ovvio che riducendo quei costi non si è più potuto farli sul demanio lacuale, quindi attraverso le chiatte, ma sulla strada e questo ha comportato non solo disagi, ma anche un danno economico a molti esercizi commerciali e di ristorazione, bar e anche negozi che si sono trovati scavalcati dalla viabilità quotidiana perché la gente per passare non utilizzava più la litoranea ma per andare verso nord usava il bypass delle gallerie. Un danno economico oltre alle scomodità che perdurano, perché la strada è ancora interessata da un cantiere e quindi si crea una circolazione a singhiozzo attraverso la regolamentazione del semaforo.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 3 GIUGNO