Quella piazza riaperta che divide gli esinesi
La barista: “I cittadini sono contro la chiusura della piazza”. Il consigliere comunale: “No, la maggioranza della gente la vuole chiusa”.
Esine, domenica 20 settembre. Giorno di referendum costituzionale, gli elettori di Esine si recano lentamente alle urne per votare sì o no.
La mattinata è fresca, il sole si nasconde oltre le nuvole e ogni tanto riappare.
In Piazza Garibaldi ci sono diverse persone, alcune sono sedute nei bar presenti sulla piazza, tre anziani parlano tra loro al bordo della strada, un via vai di automobili e di moto entra ed esce dalla piazza.
Attorno a Piazza Garibaldi si è discusso e polemizzato in questi mesi, dopo che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele Moraschini ne ha deciso la chiusura lo scorso mese di luglio.
Dopo lunghe e tese settimane, però, Piazza Garibaldi è stata riaperta al traffico (come scritto su Araberara Valcamonica di venerdì 11 settembre).
Nei primi giorni di settembre, infatti, ci sono stati due avvenimenti che hanno cambiato tutto: la conclusione dei lavori alla rotatoria tra Esine e Berzo Inferiore, e la decisione del TAR, a cui si era rivolta la titolare del Bar Garibaldi.