Romani si dimette, la replica del vice presidente: “Respingo il giudizio al mittente. Ha confuso il ruolo di consigliere con quello di minoranza”
Botta e risposta. Sul numero scorso avevamo dato voce alle dimissioni di Luca Romani dal cda della Fondazione Santa Maria della Neve. Se il presidente Oscar Panigada commenta che “in virtù dell'amicizia che mi lega a Romani e dei molti comuni amici preferisco non commentare la sua scelta e queste sue uscite”, non si sono fatte attendere le precisazioni di Giuseppe Maggioni, attuale vicepresidente della Fondazione Santa Maria della Neve: “Per prima cosa – spiega – Romani si riferisce a scelte discusse ancora prima della pandemia: come mai le evidenzia solamente ora, a metà mandato, quando era noto ai più che si sarebbe dovuto dimettere per lasciare il posto ad un’esponente di altra formazione politica che siede nella minoranza consiliare?”.
Ma la dura posizione del vice presidente prosegue dura: “Il progetto di sovralzo di un padiglione della RSA, a cui si riferisce, era ed è ancora un progetto sulla carta, per il quale oltre due anni e mezzo fa ci si è limitati a richiedere il parere favorevole di compatibilità urbanistica al Comune: si tratta certo di un’opera che, passata la pandemia, contiamo di realizzare per accrescere l’offerta e la produttività della Fondazione”.
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