ghiacciaio presena

Trovati resti umani avvolti in una bandiera italiana

Con grande probabilità il femore e il cranio ritrovati da un escursionista appartengono a un soldato della Grande Guerra.

Trovati resti umani avvolti in una bandiera italiana
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Nella giornata di ieri, lunedì 31 agosto, sul ghiacciaio Presena, sulla cima del Cornicciolo, a 2900 metri di quota, un escursionista ha ritrovato dei resti umani avvolti in una bandiera italiana. Si tratta di un cranio e un femore, che probabilmente appartengono a un soldato che ha combattuto la Grande Guerra. Non vi è certezza se sia di un austriaco o di un italiano, come potrebbe far pensare il tricolore in cui era avvolto.

Quando l'escursionista ha ritrovato i resti umani, li ha rimessi tra le rocce, al riparo dalle intemperie, segnalandoli con una croce di legno. Una volta sceso a valle, ha contattato la Soprintendenza per i Beni Culturali (e i Carabinieri, trattandosi appunto di resti umani). I resti ora si trovano presso gli uffici archeologici della Provincia in attesa di essere analizzati dall'anatomopatologo.

Nel frattempo sono state avvisate sia le autorità italiane che quelle austriache: per l'Italia il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, che dipende dal Ministero della Difesa, e per l'Austria la Croce Nera, associazione che dipende dall'analogo ministero a Vienna.

C'è però un alone di mistero attorno a questo ritrovamento perchè la bandiera che avvolge i resti è recente, sicuramente posteriore alla Grande Guerra, il che fa presumere che il femore e il cranio siano stati ritrovati ma non segnalati alle autorità.

 

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