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Variante, quei 2 km di strada: ecco le nuove date. Caparini: “Corsa contro il tempo, lavoreremo con Anas e Comuni”

Variante, quei 2 km di strada: ecco le nuove date. Caparini: “Corsa contro il tempo, lavoreremo con Anas e Comuni”
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Due chilometri di strada. Due chilometri che non cambiano la vita ma cambiano la viabilità. Ci siamo quasi. Pochi giorni fa, il 20 gennaio, la V Commissione, quella ‘Territorio e infrastrutture’ del consiglio regionale si è riunita in merito allo stato dei lavori del progetto  “Variante di Edolo” sulla SS 42 con il Commissario Straordinario di ANAS Lombardia.

L’opera era già nei programmi ANAS, è una variante al centro abitato. Nasce nelle varie fasi progettuali prima con un progetto di fattibilità tecnico-economica, che è stato redatto dalla Provincia di Brescia, che ANAS ha fatto proprio.

È sulla base di quello che ha individuato il corridoio dove sviluppare questa variante ed è stato sviluppato il progetto definitivo. Opera che rientra nell’ambito del Decreto Olimpiadi e, quindi, ha delle scadenze vincolanti in quanto deve essere completata entro la fine del 2025, affinché possa apportare un beneficio all’intero territorio.

Come è stato illustrato in commissione è una strada caratteristica dello sviluppo complessivo di circa 2 chilometri, è caratterizzata in larga parte da un andamento in galleria, circa 1,8 chilometri, e poi c’è una parte a cielo aperto.

È una strada in termini normativi corrispondenti a una categoria C1 delle norme, quindi larghezza 10,50 metri, due corsie da 3,75 metri e le banchine. Un’unica carreggiata con doppio senso di marcia.

Lo stato attuale dell’iter autorizzativo. ”Chiaramente con lo sviluppo del progetto definitivo - è stato spiegato in commissione -  abbiamo attivato il 18 novembre le istanze per le varie autorizzazioni, cioè Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, istanza di avvio della verifica preventiva dell’interesse archeologico, e in data 13 dicembre 2021 è stata formulata anche istanza di avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale integrato con la Valutazione di Incidenza e con l’autorità ce ne paesaggistica, oltre che la verifica del Piano di utilizzo terre. Il 30 dicembre 2021 il MiTE, il Ministero della Transizione Ecologica, ha comunicato la procedibilità delle istanze, quindi il programma è quello di avere quanto prima l’esito di queste attivazioni di pareri. Abbiamo previsto di andare in appalto con la forma di appalto integrato, quindi andare in appalto con il progetto definitivo. Andando in appalto oltre che l’esecuzione dei lavori anche la progettazione esecutiva. Questo è il piano, è il programma. La mia scommessa è quella di riuscire a pubblicare la gara entro la fine del corrente anno. Parlo di scommessa perché, come ben sappiamo, gli iter autorizzativi hanno le loro tempistiche su cui possa intervenire ma fatta eccezione per alcuni tipi di autorizzazione.

Non so se c’è altro che possa aggiungere, ovvero vogliate fare delle domande”.

Interessante l’intervento dell’Assessore Davide Caparini: “Ricordo a tutti che lo studio di fattibilità di quest’opera venne finanziato allora con un mio emendamento in una legge finanziaria - allora si chiamavano così – nel 2018 - ha spiegato Caparini - è poi stato redatto nel 2010 e nel 2012 è stata stilata una convenzione...

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