Giusy e la Maturità a 68 anni
"Volevo fare qualcosa per me..."
“Ho dato un senso a tutto quello che ho vissuto, forse è stata la dimostrazione che a volte vale la pena studiare anche dopo che la vita ti ha fatto fare un po’ di esperienza”, Giuseppina Martinazzi, per tutti semplicemente Giusy, commenta così dopo aver dato l’esame di maturità. È una storia particolare la sua, perché Giusy, che è nata, cresciuta e continua a vivere insieme al marito a Malegno, il prossimo 7 ottobre compirà 68 anni. “Sono sposata, mamma di tre figli e nonna di una bellissima nipotina e qualche anno fa, quando purtroppo i miei ‘anziani’ di casa, mia mamma e uno zio che ho curato dopo che ho lasciato il lavoro in casa di riposo, se ne sono andati, ho deciso che avrei dovuto fare qualcosa per me”.
E così ti sei rimessa a studiare: “Non mi è stato permesso di mettermi sui banchi di scuola con gli altri ragazzi perché ero troppo vecchia, ma sì, ho ripreso tra le mani i libri ed ero felicissima di questa opportunità. Io avevo fatto le Elementari e la prima media e poi non avevo più proseguito perché nel frattempo era arrivata l’ennesima sorellina, siamo in 7! La nostra era una famiglia contadina e quindi non potevo permettermi di andare avanti. Quando poi sono diventata mamma dei miei tre figli, uno aveva due anni, l’altro sei e la bambina di 10, ho frequentato la scuola serale e ho preso il diploma delle Medie. Nella mia vita ho lavorato in una fabbrica di dolci a Cividate e dopo aver fatto il corso Asa e successivamente la riqualifica Oss ho lavorato per vent’anni in una casa di riposo”.
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