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Costi dell’energia decuplicati per le aziende idriche

Questo il monito di Enrico Pezzoli, portavoce di Water Alliance

Costi dell’energia decuplicati per le aziende idriche
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L’instabilità dei mercati, il caro energia, la difficoltà nel reperire le materie prime e gli effetti della situazione geopolitica internazionale preoccupano anche le società del servizio idrico integrato della Lombardia, unite nella rete di Water Alliance, di cui è portavoce l’ing. Enrico Pezzoli, presidente e ad di Como Acqua. Una serie di condizioni sfavorevoli che si aggiunge a carico di aziende che hanno già dovuto affrontare gli effetti della pandemia e della nota emergenza idrica, senza mai poter smettere di garantire con qualità la continuità di un servizio che è pubblico ed essenziale.

"Un’incessante somma di difficoltà che, sotto il profilo d’intenti richiede più che mai coesione tra i soggetti coinvolti, sotto il profilo gestorio la necessità di tendere tutti con determinazione ad una maggiore autonomia energetica - ritiene Pezzoli - , essendo quello idrico un settore indiscutibilmente energivoro"

Quanto costa oggi l'energia per le aziende idriche

In effetti nel 2021 il costo dell’energia elettrica sostenuto dai gestori idrici lombardi ammontava a 46 euro/MWh; oggi è decuplicato, giungendo a oltre i 500 euro/MWh.

"Anche la più oculata previsione di misura mai avrebbe potuto rilevare l’attuale quadro che ci troviamo di fronte: la spesa, se non si assisterà a breve a un arresto dell’impennata dei costi, potrebbe giungere anche oltre i 500 milioni di euro. Somma, oltretutto, da sostenersi con la vigenza di un meccanismo tariffario penalizzante poiché, malgrado la straordinarietà della situazione, comunque non consente un recupero della spesa in tempi utili. L’attuale lang biennale, allora, potrebbe imporre anche un’eventuale ripianificazione degli investimenti".

L'allarme lanciato da Water Alliance

Se la situazione attuale non dovesse tornare ordinaria nel breve periodo qualsiasi forma di intervento per tentare di paralizzarne gli effetti negativi non risulterà sufficientemente adeguata, soprattutto a tutelare l’utenza. Quest’ultima, infatti, sarà chiamata a sostenere per lo più i costi energetici, a discapito di pagamenti finalizzati agli investimenti sulle infrastrutture.

Water Alliance, forte di una compatta logica di azione ancor prima che di reazione, ha sempre mantenuto l’obiettivo di attirare i riflettori sulle criticità che attanagliano il settore idrico e continuerà a proporre nelle sedi istituzionali le miglior soluzioni da riuscire a condividere per raggiungere gli obiettivi comuni.

"Anche in questo caso, comunque, la difficoltà potrà rivelarsi occasione propizia per coloro che puntano a evolvere a un livello di maggior consapevolezza delle sfide da affrontare e superare" conclude il Presidente Pezzoli.

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