Il Caffè Morandini è tra i migliori al mondo: dal laboratorio di papà Romolo ai fratelli Pietro e Vigilio e i riconoscimenti internazionali

Un riconoscimento internazionale che fa brillare la Valle Camonica. Siamo a Esine e stiamo parlando del Caffè Morandini, la torrefazione guidata da Pietro e Vigilio, che hanno raccolto il testimone dal padre Romolo, fondatore dell'azienda alla fine degli anni Sessanta. Veniamo al premio, nelle scorse settimane si è conclusa l’edizione 2023 dell’International Coffee Tasting, la competizione internazionale di assaggio caffè organizzata da IIAC (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè), con il consueto annuncio ufficiale dei vincitori delle prestigiose Medaglie d’Oro.
Dopo oltre sei mesi di lavoro e grazie al supporto tecnico di 15 esperti tra giudici sensorialisti, baristi professionisti e project manager che hanno analizzato attentamente 750 prodotti provenienti da 14 nazioni del mondo, sono stati assegnati gli ambiti riconoscimenti solo ai caffè che si sono distinti per livello qualitativo durante quella che, sulla base dei dati e materiale raccolti, è stata descritta come l’edizione più grande della storia del Concorso fino ad oggi.
“Tra tutti i prodotti testati, meno del 25% ha ottenuto la Medaglia d’Oro” – commenta Carlo Odello, Presidente di IIAC, “cosa che ci posiziona tra le competizioni più selettive del settore Food & Beverage. In totale abbiamo processato circa 120 mila dati sensoriali per arrivare a dei profili validi sul piano statistico a conferma della nostra assoluta natura di specialisti dell’analisi sensoriale”.

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