Valentina & Gazmir, il loro ristorante ‘La Vecchia Fontana’ e le pizze con i nomi in... dialetto

Il 17 gennaio è la World Pizza Day, la giornata mondiale della pizza. La ricorrenza viene festeggiata nel giorno di Sant’Antonio Abate, considerato protettore dei pizzaioli e dei fornai. La scelta della data del 17 gennaio per la Giornata Internazionale della pizza non è casuale, ma è dovuta a un'antica usanza, tutta napoletana: sembra che in tale data i pizzaioli napoletani chiudessero le loro attività, concedendosi un giorno di riposo, per riunirsi e accendere un falò di ringraziamento per il loro patrono.
Abbiamo quindi aperto sui nostri canali social e sulle nostre mail uno spazio dove i lettori ci hanno indicato le loro pizzerie preferite, ecco il risultato su queste pagine, e buona pizza a tutti.

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Valentina e Gazmir, moglie e marito, e la loro ‘La Vecchia fontana’ nel cuore di Bienno, dove vivono. Camuna lei, di origini albanesi lui, e una grande passione per la… pizza.
“Lavoriamo da sempre nella ristorazione – spiega Valentina -. Siamo stati a Iseo per diversi anni, in uno dei ristoranti di famiglia di mio marito, specializzati sul pesce di mare, ma pian piano abbiamo iniziato lo studio dei lievitati e della pizza contemporanea in particolare (Università della farina mulino Quaglia) All’inizio del 2023 abbiamo deciso di lavorare da soli e aprire un locale che fosse soltanto nostro. L’idea è quella di puntare sul nostro territorio, che secondo noi viene spesso sottovalutato. Abbiamo quindi cercato una location che si rifacesse a questo ideale e abbiamo trovato questo locale storico in centro storico a Bienno. La proprietà ha sposato il nostro progetto e abbiamo ristrutturato seguendo la stessa filosofia sia nei materiali che nell’arredo. Abbiamo scelto fornitori della zona per la maggior parte, rivisitando piatti tipici in chiave moderna e accattivante.

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