Federico Laini e il bilancio dei suoi primi cinque anni da sindaco
“Sono diventato più paziente. Mi ricandido, ci sono tanti progetti e il sogno delle ex scuole...”.
“Se mi guardo alle spalle, questi cinque anni sono stati molto impegnativi ma anche molto soddisfacenti”, è così che inizia la lunga chiacchierata con il sindaco Federico Laini. Il prossimo 9 giugno anche i cittadini di Pisogne saranno chiamati alle urne per le elezioni comunali e quindi, ormai giunti al termine del mandato, è tempo di bilanci.
“Io e il mio gruppo ci siamo trovati di fronte a parecchie sfide che, in tutta onestà, mai avrei immaginato di dover affrontare, penso al Covid e a tutto quello che ne è conseguito. D’altra parte abbiamo raggiunto tanti obiettivi e vedere che il nostro impegno ha portato degli ottimi frutti, è motivo di orgoglio”.
Come è andata con la tua squadra di ‘Crea Pisogne’?
Quando siamo stati eletti uno dei rischi era proprio quello che nel corso del tempo il gruppo si dividesse, proprio perché arrivavamo da realtà diverse pur condividendo idee e progetti.
In realtà ancora oggi siamo un gruppo affiatato, con tanta voglia di lavorare. E ti dirò di più, siamo sempre riusciti a coinvolgere anche i non eletti.
L’opera che ti rappresenta di più?
Senza dubbio il palazzetto dello sport, il Pala Romele, perché è un’opera significativa per il nostro paese e molto importante anche dal punto di vista dell’impegno economico. Nei giorni scorsi ho fatto un sopralluogo del cantiere con il direttore dei lavori che mi ha confermato il cronoprogramma; questo significa che per la fine del 2023 la struttura prenderà forma e avrà la copertura e per la metà dell’anno prossimo sarà conclusa. È un’opera che mi rappresenta anche perché abbiamo iniziato a pensarla appena insediati, abbiamo lavorato per ottenere il finanziamento ministeriale e poi per quello regionale, per il Gse. Insomma, abbiamo iniziato il nostro percorso seduti in sala giunta per capire come muoverci e chiudiamo il mandato con la palestra finita. Sono tante le opere che abbiamo portato a termine, ma sicuramente questa è la ‘regina’, anche per l’impegno che ci ha richiesto.
Una gioia di questo mandato…
È una domanda difficile! Se prendo tra le mani il programma elettorale del 2019, gran parte degli obiettivi che avevamo scritto li abbiamo realizzati, altri sono in fase di completamento e altri ancora stanno per partire… non penso di essere presuntuoso, ma abbiamo fatto un buon lavoro.
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