Il sindaco e i lavori al Lago Moro

Il cantiere del Lago Moro continua a far discutere e la vicenda è approdata anche in consiglio comunale con un’interrogazione urgente firmata dalla lista ‘La Civica’. A prendere la parola è stato il consigliere di minoranza Giacomo Franzoni.
“Vorrei fare due considerazioni, l’interrogazione ha l’intento di chiarire rispetto alle voci che si sono susseguite per chiarire che il Consiglio di Stato non si è espresso sul merito della questione ma ha accolto l’istanza cautelare al fine di una rapida fissazione dell’udienza di discussione del ricorso.
Quindi, la prima cosa da specificare è che il Consiglio di Stato non impone al Comune la sospensiva dei lavori e non lo fa anche perché nelle premesse dell’ordinanza specifica che i lavori vengono ritenuti non invasivi e che comunque si possa retrocedere rispetto ai lavori che vengono fatti.
In realtà in qualche modo il Consiglio di Stato rimanda la palla al Tar, ma la rimanda fondamentalmente non riprendendo quello che aveva già detto al Comune ma dice al Tar di riesprimersi velocemente. Quindi chiediamo al sindaco che intenzioni ha l’amministrazione comunale. Perché è innegabile che il Tar potrebbe a un certo punto dire che le procedure messe in atto per quei lavori non sono corrette, potrebbe anche riconoscere che non essendo corrette l’Autorità di Bacino abbia fatto un’opera senza le autorizzazioni necessarie e questo comporta una serie di responsabilità per l’impresa e il direttore dei lavori”.
Questa la risposta del primo cittadino Dario Colossi: “Quando sarà tutta finita questa vicenda parlerò e allora emergeranno tutte le falsità che sono state dette...

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