Il vice sindaco Zanardini: “Ciclabile sbloccata, vediamo la luce in fondo al tunnel. Il nuovo palazzetto pronto in primavera”

Si chiude un anno impegnativo sotto il profilo delle opere pubbliche per Pisogne. L’assessore di competenza, Claudia Zanardini, che è anche vice sindaco, ci accompagna in un viaggio attraverso i cantieri iniziati, finiti (e pure bloccati) che hanno caratterizzato il 2023.
Partiamo subito dalla nota dolente. A bordo lago. Stiamo parlando dell’ultimo tratto di quella ciclopedonale che collega poi la Vello –Toline che sembra davvero essere una storia infinita.
“Adesso però vediamo la luce in fondo al tunnel – spiega -, ma ci tengo a spiegare alcuni passaggi, perché è vero che questo cantiere è stato lungo, ma vi assicuro che se avessimo fatto scelte diverse, avremmo dovuto attendere molti più anni per risolvere la questione. A gennaio del 2023 eravamo riusciti riusciti a fare un accordo transattivo in cui la ditta che stava eseguendo i lavori riconosceva di aver commesso degli errori e si impegnava a realizzare 200mila euro di opere per eliminarli, tutte a suo carico. Proprio a maggio 23 questi lavori sono iniziati e per circa un mese e mezzo sono andati avanti con la realizzazione di tutta la palificazione. Fin qui è andato tutto bene, i lavori erano stati subappaltati ad una ditta specializzata che ha lavorato correttamente sotto l’attenta supervisione nostra, mia e del sindaco, e del direttore dei lavori. A questo punto però, terminate queste opere, la ditta che aveva vinto l’appalto sparisce di nuovo, non sono più stati portati attrezzi in cantiere e non si è più visto nessun operaio.

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