ponte di legno

Ivan Faustinelli, cinque anni dopo: “Il covid, la tempesta Vaia, le Terme, i miei sogni, il calo demografico, Caparini, le Olimpiadi sfumate, la ricandidatura…”

Ivan Faustinelli, cinque anni dopo: “Il covid, la tempesta Vaia, le Terme, i miei sogni, il calo demografico, Caparini, le Olimpiadi sfumate, la ricandidatura…”
Pubblicato:

Ivan Faustinelli. Cinque anni dopo. Qualche capello bianco che comincia a spuntare, tanta esperienza amministrativa nello zaino e di nuovo pronto a mettersi in gioco, con gran parte del gruppo che lo ha sostenuto sino ad ora.
Le elezioni sono dietro l’angolo e degli attuali 16 appartenenti al gruppo, consiglieri, assessori e prosindaci 4 o 5 non ci saranno più per impegni personali ma lo zoccolo duro resta.
Ormai a fine mandato. Un mandato caratterizzato dallo tsunami covid che ha cambiato la vita di tutti, tu con la tua amministrazione lo avete attraversato senza annegare, un bilancio personale e amministrativo di questi cinque anni:
“Sono stati 5 anni intensi, molto intensi – comincia Ivan Faustinelli - ci siamo trovati a gestire diversi emergenze, a cominciare dalla tempesta Vaia nel 2018, appena eletti, tempesta che ha creato notevoli danni e lo schianto di migliaia di alberi, a seguire la pandemia, che ha visto mancare alcuni nostri concittadini, soprattutto alla casa di riposo e che poi per un paese turistico come quello di Ponte, ha causato pesanti conseguenze dal punto di vista sociale ed economico con molte attività chiuse per mesi.
Poi è stata la volta della frana nel torrente Arcanello, nel 2020, anche qui tantissimi danni. Anni complicatissimi ma un bilancio positivo, siamo riusciti a gestire al meglio queste emergenze realizzando tante opere pubbliche, riorganizzare gli uffici e sistemare il bilancio”.

SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 3 MARZO

Seguici sui nostri canali