Mozione di sfiducia al sindaco Pasina. Se passa, Comune commissariato. E si prepara la candidatura di Corrado Tomasi

Quattro consiglieri di maggioranza hanno presentato il 14 novembre una mozione di sfiducia per il sindaco Giuseppe Pasina. Spaccata la maggioranza. Sul Comune di Temù si stanno addensando quindi nubi (politiche) minacciose.
La maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Pasina è spaccata i due. Era già successo un paio di anni fa, quando sul teleriscaldamento c’erano state divisioni all’interno del gruppo, ma alla fine era stato siglato una sorta di armistizio (anche se non una vera e propria pace).
Adesso la situazione sta precipitando. Dopo alcuni contrasti scoppiati in estate, il primo cittadino ha infatti deciso di togliere le deleghe al vicesindaco Alberto Cattaneo, al prosindaco di Villa Dalegno Corrado Tomasi e all’assessore esterno Sergio Regola.
Il gruppo consiliare di maggioranza, composto da 8 consiglieri (sindaco compreso), è spaccato esattamente a metà. Tre stanno con il sindaco, mentre quattro gli si sono rivoltati contro, tanto da aver presentato una mozione di sfiducia (che riportiamo sotto) nei suoi confronti.
Si tratta di Alberto Cattaneo, Andrea Lamorgesa, Daniela Longhi e Attilio Maroni. La curiosità è che non è firmata però da Sergio Regola che era firmatario della lettera del 6 novembre in cui contestava lo stanziamento di 50 mila euro fatta dalla Giunta. Il fatto è che Regola è assessore esterno e quindi non vota in Consiglio comunale. Domanda: ma se vicesindaco e assessore erano contrari, con quali voti è passata quella delibera di… Giunta? (riportiamo la loro lettera in pagina). Semplicemente l’avevano votata con la postilla che chiedevano di inserire nella delibera.

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