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Roberto e il miracolo del volley femminile

“In serie A e tantissime ragazzine che arrivano da tutta la zona, si cresce insieme e…”.

Roberto e il miracolo del volley femminile
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“La pallavolo è unica perché salti sempre in alto, verso l’alto, come un’aspirazione, un’ispirazione, ed è, quella del volo, una formidabile sensazione, un’antichissima urgenza”, lo diceva Ivan Zaytsev che di volley se ne intende. E lo sa bene Roberto Dell’Orto, cuore e anima del Pallavolo CBL Costa Volpino.
Roberto è al lavoro, alla CBL ma anche mentre lavora la testa frulla idee per quello che è un miracolo sportivo, la prima squadra in A2 con ambizioni da play off e un movimento di ragazzine che coinvolge centinaia di persone, qui, nel cuore delle due province, al confine tra la provincia di Bergamo e quella di Brescia: “Un riferimento importante per l’Alto Sebino – comincia Roberto – e ora siamo pronti per la nuova stagione”. I riflettori sul volley sono alti dopo l’oro olimpico, tutta l’Italia ha scoperto e riscoperto la meraviglia di questo sport: “Qui abbiamo l’Under 12, l’Under 14, l’Under 16, l’Under 18, la Prima Divisione e la serie A2”. Sei squadre e tantissime ragazze che giocano, presidente è Silvia Marinini, moglie di Roberto che è amministratore unico della società: “Ho dovuto ritagliarmi questo ruolo perché per le riunioni in Lega per la serie A era necessario, prima non comparivo mai ufficialmente”, già, ufficialmente, per il resto era ed è sempre stato presente. Roberto che col volley è cresciuto: “Ho giocato 37 anni, ho cominciato a 11 anni, poi mi sono buttato nel volley femminile, abbiamo cominciato 8 anni fa con la serie D...

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